Giunti alla 7ª edizione, potrebbe apparire incongruo parlare di “novità” o di “percorsi di attuazione”. In realtà, la normativa sul terzo
settore è stata attuata ma, ad un tempo, anche modificata in recepimento di sollecitazioni provenienti dagli enti del terzo settore e
dagli attori dell’economia sociale. In una prospettiva sovranazionale si sta vivendo, a partire dal Piano di azione europeo, una stagione
di grande trasformazione. Sotto altro profilo, le esperienze “concrete” degli enti del terzo settore, della P.A. e degli altri portatori di
interesse si stanno evolvendo con grande rapidità, così come si stanno trasformando i loro rapporti reciproci.
Il quadro che ci offrono, a livello nazionale, le più recenti indagini statistiche è estremamente complesso. Aumentano gli enti del
terzo settore e i lavoratori, decresce il numero dei volontari cosiddetti associati, mentre si amplia il fenomeno del volontariato
individuale ed episodico e la propensione dei cittadini al volontariato è oggetto di recentissimi studi.
Il corso mira a offrire i fondamentali strumenti di lettura della disciplina normativa del terzo settore, attraverso lo studio
ed il confronto con casi concreti, tenendo conto sia delle modifiche in corso d’opera che di questi contesti socio-culturali in continua
trasformazione.In questo modo Cesvot e la Scuola Sant’Anna - Centro di Ricerca Maria Eletta Martini intendono contribuire alla
finalità attribuita dalla legge ai Centri di servizio per il Volontariato di «qualificare i volontari o coloro che aspirino ad esserlo, acquisendo
maggiore consapevolezza dell’identità e del ruolo del volontario e maggiori competenze trasversali, progettuali, organizzative a fronte dei bisogni
della propria organizzazione e della comunità di riferimento» (art. 63, d.lgs. 117/2017).
Le lezioni avranno cadenza settimanale e si svolgeranno in modalità mista (in presenza e online). Per le lezioni online sarà utilizzata una
piattaforma didattica per la formazione a distanza che prevede la possibilità di interagire con i docenti e gli altri partecipanti. Le lezioni
in presenza (che si svolgeranno a Pisa, presso la Scuola Sant’Anna) permetteranno ai corsisti di incontrarsi, svolgendo le esercitazioni
previste attraverso i lavori di gruppo e favorendo così l’interazione tra i partecipanti. I docenti provengono dal mondo universitario, dal mondo
delle professioni e da quello del terzo settore. Anche per questa edizione lo sforzo costante degli organizzatori sarà quello di costruire un
patrimonio di relazioni positive tra i partecipanti, che rappresentano il valore aggiunto di ogni percorso formativo.Il corso contempla
momenti di confronto, esercitazioni e lavoro di gruppo che rendono necessaria l’assiduità della partecipazione per tutto il percorso.
settore è stata attuata ma, ad un tempo, anche modificata in recepimento di sollecitazioni provenienti dagli enti del terzo settore e
dagli attori dell’economia sociale. In una prospettiva sovranazionale si sta vivendo, a partire dal Piano di azione europeo, una stagione
di grande trasformazione. Sotto altro profilo, le esperienze “concrete” degli enti del terzo settore, della P.A. e degli altri portatori di
interesse si stanno evolvendo con grande rapidità, così come si stanno trasformando i loro rapporti reciproci.
Il quadro che ci offrono, a livello nazionale, le più recenti indagini statistiche è estremamente complesso. Aumentano gli enti del
terzo settore e i lavoratori, decresce il numero dei volontari cosiddetti associati, mentre si amplia il fenomeno del volontariato
individuale ed episodico e la propensione dei cittadini al volontariato è oggetto di recentissimi studi.
Il corso mira a offrire i fondamentali strumenti di lettura della disciplina normativa del terzo settore, attraverso lo studio
ed il confronto con casi concreti, tenendo conto sia delle modifiche in corso d’opera che di questi contesti socio-culturali in continua
trasformazione.In questo modo Cesvot e la Scuola Sant’Anna - Centro di Ricerca Maria Eletta Martini intendono contribuire alla
finalità attribuita dalla legge ai Centri di servizio per il Volontariato di «qualificare i volontari o coloro che aspirino ad esserlo, acquisendo
maggiore consapevolezza dell’identità e del ruolo del volontario e maggiori competenze trasversali, progettuali, organizzative a fronte dei bisogni
della propria organizzazione e della comunità di riferimento» (art. 63, d.lgs. 117/2017).
Le lezioni avranno cadenza settimanale e si svolgeranno in modalità mista (in presenza e online). Per le lezioni online sarà utilizzata una
piattaforma didattica per la formazione a distanza che prevede la possibilità di interagire con i docenti e gli altri partecipanti. Le lezioni
in presenza (che si svolgeranno a Pisa, presso la Scuola Sant’Anna) permetteranno ai corsisti di incontrarsi, svolgendo le esercitazioni
previste attraverso i lavori di gruppo e favorendo così l’interazione tra i partecipanti. I docenti provengono dal mondo universitario, dal mondo
delle professioni e da quello del terzo settore. Anche per questa edizione lo sforzo costante degli organizzatori sarà quello di costruire un
patrimonio di relazioni positive tra i partecipanti, che rappresentano il valore aggiunto di ogni percorso formativo.Il corso contempla
momenti di confronto, esercitazioni e lavoro di gruppo che rendono necessaria l’assiduità della partecipazione per tutto il percorso.